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Il 21 gennaio si celebra la giornata mondiale dell’abbraccio

Oggi, 21 gennaio, si celebra in tutto il mondo la Giornata Mondiale dell’abbraccio che nasce negli Stati Uniti ad opera di un sacerdote che ha avuto l’idea di superare uno dei momenti più tristi dell’anno, con un momento di positività.
L’abbraccio è un gesto meraviglioso, che non costa nulla e fa bene alla salute:  migliora l’umore, attenua l’ansia, protegge dalle malattie, aumenta le potenzialità del cervello e rafforza l’autostima.
A testimoniarlo vi è una ricerca condotta da un gruppo di ricercatori dell’Università di Pittsburgh, che hanno valutato l’effetto degli abbracci su un campione di 406 adulti sani, nel contrastare stress e malattie infettive: un maggiore supporto percepito e abbracci più frequenti prevedevano segni di malattia meno gravi.
Inoltre, gli abbracci hanno il potere di diminuire anche dolori fisici e abbassano la pressione: ciò è dovuto al rilascio, durante l’abbraccio, di ossitocina, «l’ormone dell’amore», che fa scendere i livelli di stress.
Quindi, non resta che abbracciare coloro a cui volete bene!

 

Bibliografia

Cohen, S., Janicki-Deverts, D., Turner, R. B., & Doyle, W. J. (2015). Does hugging provide stress-buffering social support? A study of susceptibility to upper respiratory infection and illness. Psychological science26(2), 135-147.