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E’ possibile crearsi la felicità?

Crediamo che le cose ci capitino e di non poter avere nessun controllo sulle nostre emozioni. Niente di più sbagliato: siamo noi stessi ad influenzare il nostro tasso di felicità attraverso il nostro modo di agire e di pensare. Facciamo un esempio: quando siamo tristi è più probabile che la nostra memoria si focalizzi su ricordi tristi e le nostre prospettive future non siano rosee. Ora facciamo l’esercizio contrario e pensiamo ai momenti in cui siamo felici: ci vengono in mente ricordi positivi e riusciamo meglio a progettare ed affrontare la vita quotidiana. Questo meccanismo che gli psicologi chiamano mood congruity effect (ovvero il fatto che le nostre valutazioni tendono a essere coerenti con l’emozione prevalente) non prescinde dalla nostra volontà, ma possiamo essere noi stessi ad accendere l’interruttore della nostra felicità.
Negli ultimi anni è nata una branca specifica della psicologia improntata allo studio del benessere soggettivo e sulle strategie per ottenerlo. Tale disciplina prende il nome di Psicologia Positiva e attraverso numerose ricerche scientifiche ha dimostrato che le persone che provano emozioni positive vivono più a lungo e in migliori condizioni di salute, hanno relazioni interpersonali e risultati professionali migliori della media. Inoltre, è stato dimostrato che ognuno può costruirsi la “propria felicità” mettendo in pratica semplici esercizi quotidiani. La felicità, infatti, non è scritta nei nostri geni e non dipende dalla fortuna o dalla società in cui viviamo, ma piuttosto da quello che riusciamo a coltivare e a valorizzare. Essa è un’attitudine che ognuno può apprendere da sé modificando il proprio punto di vista sulle cose.
Esistono numerose tecniche, molto semplici, per aumentare il proprio benessere psicologico e qui te ne proponiamo una da fare tutte le sere, prima di andare a letto: su di un diario, annota almeno tre cose belle che sono andate bene durante il giorno e motivane il perché. Probabilmente ti starai domandando: “e se non ci sono?” Ecco, l’esercizio va proprio in questa direzione. Ognuno di noi sperimenta almeno tre cose belle durante il giorno, ma spesso ci soffermiamo solo su ciò che non va bene. Prenditi del tempo e annota le tre cose positive della giornata. Già nel momento in cui le avrai scritte ti sentirai meglio e a partire da dopo una settimana comincerai a vedere il mondo con maggiore positività! Buon esercizio!

Studio Psi.Co.20151124181627250bsek