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Coronavirus: come gestire ansia e stress in adulti e bambini

Coronavirus. Ormai non si parla d’altro e, inevitabilmente, le nostre vite sono state scombussolate da questa grave emergenza. Tutti noi stiamo vivendo un momento difficile, in cui ci è chiesto di rinunciare ad uscire, di evitare di incontrare i nostri cari ed è del tutto normale sentirsi spaventati, disorientati, tristi e anche arrabbiati. Tuttavia, in una situazione complicata come questa è importante non farsi prendere dal panico e cercare di mantenere la calma.

A tal proposito l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ha stilato un vademecum per superare al meglio questo momento. Riportiamo qui di seguito dieci utili indicazioni da seguire per gestire al meglio lo stress di questi giorni.

1. Parla con le persone che ami

Chiederci di limitare la nostra socialità non significa interrompere totalmente i rapporti con chi vogliamo bene: manteniamo il dialogo telefonando spesso ai nostri genitori, nonni, parenti, amici o qualsiasi persona ci infonda fiducia o con cui amiamo parlare. Questo ci farà sentire meno soli e meno distanti.

2. Mantieni uno stile di vita sano

Stando molto in casa aumenta il rischio di assumere cattive abitudini quali mangiare mangiare troppo o male, spesso per contrastare la noia. Per questo è importante mantenere uno stile di vita sano che comprenda una dieta corretta, un giusto quantitativo di sonno ed esercizio fisico (è buona regola allenarsi anche in casa).

3. Gestisci le emozioni in modo funzionale 

Data la situazione difficile potremmo cadere nella trappola di abusare di fumo, alcool o droghe per gestire le emozioni del momento. Questo va assolutamente evitato: nel caso in cui ci sentissimo tristi, arrabbiati, ansiosi meglio parlarne con il proprio medico o con uno psicologo.

4. Segui la notizie da fonti attendibili

Siamo oramai bombardati da notizie, spesso false. E’ importante saper discriminare e scegliere fonti attendibili per non alimentare il circolo vizioso delle emozioni negative. E’ inoltre importante darsi uno stop e non ascoltare in continuazione telegiornali o leggere incessantemente notizie sui social: questo porta ad alimentare il senso di catastrofe.

5. Attingi alle abilità che hai usato in passato

Fare affidamento ai nostri punti di forza è una delle maggiori risorse che abbiamo a disposizione: tutti noi abbiamo già affrontato momenti duri nella nostra vita ed è importante ricordarci di come li abbiamo affrontati e superati, per affrontare la situazione odierna.

6. Prenditi cura dei bambini con empatia

I bambini sentono che qualcosa è cambiato e dovremmo spiegar bene la situazione, ovviamente con le parole e le modalità giuste in base all’età. I bimbi reagiscono allo stress in modi molto diversi: possono essere arrabbiati, ansiosi, taciturni, regredire a comportamenti abbandonati (ad es. bagnare il letto). E ‘ importante mantenere la calma, essere empatici nei loro confronti e ascoltarli di più in modo da dargli l’attenzione che meritano.

7. Crea opportunità di gioco e relax per i più piccoli

I bambini si annoiano facilmente e ora più che mai bisogno dell’amore e dell’attenzione degli adulti: manteniamo viva la nostra e loro attenzione, coinvolgendoli in attività, opportunità di gioco e relax anche a casa.

8. Teniamo vivi i rapporti familiari con i bambini 

In questa fase difficile è importante mantenere una buona unità familiare, in modo da rassicurare i bambini. In caso di separazione forzata (ad esempio per ricovero in ospedale) cerchiamo di garantire contatti regolari via telefono e rassicurare i più piccoli.

9. Mantieni le tue abitudini 

Sappiamo che per i bambini, soprattutto quelli più piccoli, è importante seguire le solite routine e rispettare determinati orari per mangiare, dormire, ecc. E’ bene in questo momento non modificare nulla, se possibile, oppure aiutarli a ritrovare una nuova routine a casa che includa momenti di studio e apprendimento oltre ad altri per giocare e rilassarsi.

10. Spiega cosa sta accadendo

Spesso reagiamo alle situazioni non comunicando ai bambini cosa sta succedendo. Questo è un comportamento sbagliato perché anche i bambini hanno il diritto di sapere cosa sta succedendo e bisogna fornire loro informazioni chiare su come possono partecipare anche loro ad una missione importante: bloccare l’avanzata del virus. Può succedere che un familiare o amico possa non sentirsi bene e finire in ospedale dove dei medici lo aiuteranno a guarire. In rete sono presenti alcuni video  per spiegare, sdrammatizzando, la situazione.

 

Nel caso tu abbia bisogno di maggiori informazioni puoi scriverci una mail o telefonarci.

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